News

Rilevazione presenze sul lavoro

Rilevazione Presenze Dati Biometrici Garante Geolocalizzazione Presenze EcosAgile eClock

La rilevazione delle presenze sul lavoro è un tema centrale per le aziende, e richiede attenzione, soprattutto quando si parla di dati biometrici, come impronte digitali, riconoscimento facciale o vocale.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha recentemente ribadito la sua posizione sull'argomento con la Newsletter n. 536 del 25 giugno 2025: l'uso di sistemi biometrici per rilevare presenze o controllare accessi non è ammesso, salvo casi eccezionali previsti dalla legge.

IL CASO CONCRETO: LA SANZIONE A UNA SCUOLA

Nel marzo 2025, un istituto superiore di Tropea è stato sanzionato con 4000 euro per aver rilevato le presenze del personale amministrativo tramite impronte digitali. Anche se i dipendenti avevano dato il consenso, per il Garante non è sufficiente.

Perchè?

Il consenso in ambito lavorativo non è considerato pienamente libero (art. 7 del GDPR) e l'uso dei dati biometrici richiede una norma specifica che ne autorizzi il trattamento.

Inoltre, secondo il Garante, ogni trattamento deve rispettare i principi di necessità, proporzionalità e minimizzazione (articoli 5 e 9 GDPR).

COSA DICE LA NORMATIVA

Di seguito un riepilogo delle norme oggi in vigore:

Regolamento UE 2016/679 (GDPR)
  • Art. 9: vieta, salvo eccezioni, il trattamento di dati biometrici.
  • Art. 5: impone i principi di liceità, trasparenza, minimizzazione.
  • Art. 83: prevede sanzioni fino a 20 milioni di euro o il 4% del fatturato globale.
Codice Privacy (D.Lgs. 196/2003, aggiornato 101/2018)
Provvedimento del Garante n. 513/2019
  • Consente l’uso di dati biometrici solo in contesti specifici come sicurezza aeroportuale o accesso ad aree altamente riservate

COSA SI PUÒ E NON SI PUÒ FARE IN AZIENDA

  • Consentito: rilevazione presenze tramite badge, PIN, QR code, App, sistemi RFID/NFC
  • Non consentito: impronte digitali, riconoscimento facciale, retina, voce, salvo specifica norma che lo preveda e valutazione d'impatto DPIA approvata
  • Non basta il consenso del dipendente per legittimare il trattamento di dati biometrici

GEOLOCALIZZAZIONE E PRESENZE: COSA È PERMESSO

L'uso di app di timbratura con geolocalizzazione è consentito, ad esempio in smart working, cantieri o lavoro mobile, ma solo se rispettate precise condizioni:

  • Informativa chiara e trasparente
  • Finalità esplicite e legittime
  • Minimizzazione dei dati raccolti
  • Geolocalizzazione solo al momento della timbratura
  • Valutazione d'impatto per trattamenti a rischio elevato (DPIA)
  • Coinvolgimento sindacale ove richiesto

SANZIONI: I RISCHI CONCRETI

L'uso illecito di tecnologie biometriche può comportare sanzioni fino a 20 milioni o al 4% del fatturato, oltre a cancellazione dati, dismissione sistemi, responsabilità penali e risarcimenti ai dipendenti.

LA SOLUZIONE CONFORME: ECOSAGILE

Per garantire la rilevazione presenze nel pieno rispetto delle normative e senza uso di dati biometrici, EcosAgile propone un ecosistema tecnologico completo e sicuro.

eClock NFC
: timbratura con badge NFC, rapido, preciso, affidabile

eClock QR
: timbratura con QR code dinamico via smartphone o cartaceo

eClock F/FT
: timbracartellino digitale outdoor con tessere NFC e QRcode, anche in versione con termo scanner da interni, ideale per ambienti con protocolli sanitari, ma privo di riconoscimento biometrico

eTime
: timbratura virtuale da smartphone con geolocalizzazione opzionale solo durante la timbratura, nel pieno rispetto delle policy privacy e con impostazioni personalizzabili dal cliente.

Soluzioni conformi alle direttive del Garante.

Per ulteriori approfondimenti: