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Come verificare i green pass in azienda

Dal 15 ottobre fino al 31 dicembre (termine dell’attuale stato di emergenza), chi non avrà il green pass non potrà accedere all’interno dei luoghi di lavoro, venendo conseguentemente considerato assente ingiustificato.

In queste settimane quindi, per non trovarsi impreparati, aziende e datori devono definire le modalità attraverso cui organizzare le verifiche delle certificazioni verdi ai dipendenti in sede. In merito a ciò, il Governo ha lasciato discrezione e libertà all’azienda evidenziando, tuttavia, come i controlli green pass debbano essere svolti prioritariamente nel momento di accesso al luogo di lavoro.

La verifica e validazione all’ingresso dei Green Pass, quindi, è la modalità più idonea al decreto e quella più propensa a sfavorire comportamenti ingannevoli dei dipendenti. In aggiunta il datore di lavoro può richiedere anche la trasmissione online del QRcode, e deve prevedere verifiche a campione durante la giornata, al fine di evitare la situazione in cui la scadenza del green pass dovuto a tampone negativo avvenga all’interno del turno di lavoro. I dati raccolti devono essere rilevati e documentati su un apposito registro aziendale. É consigliabile, infatti, al fine di evitare sanzioni, redigere ed aggiornare costantemente un elenco delle verifiche effettuate.

INADEMPIMENTI E SANZIONI

Il lavoratore che comunica di non avere il green pass o che non è in grado di esibirlo nel momento di accesso al luogo di lavoro verrà considerato assente, con la retribuzione sospesa ma con la conservazione del rapporto di lavoro.
Sanzione da 600 a 1500 euro, raddoppiata in caso di recidiva, per lavoratori entrati in azienda dopo aver violato l’obbligo di green pass.
Per il datore che non effettua controlli, invece, o che non incarica un soggetto dedicato a svolgere questa funzione, dopo aver quindi organizzato una modalità di verifica Green Pass in azienda, la multa va da 400 a 1000 euro, raddoppiata in caso di recidiva. Le sanzioni potranno essere accertate dai competenti organi di controllo ed inflitte dal prefetto.

ECOSAGILE eGREENPASS

I dispositivi EcosAgile per la lettura Green Pass vengono incontro alle esigenze e difficoltà delle aziende nell’organizzare le verifiche delle certificazioni verdi. Consentono, infatti, il controllo degli accessi nel luogo di lavoro permettendo al Responsabile di avere una visione costantemente aggiornata e completa dei Green Pass validati e rifiutati durante la giornata lavorativa.

Dispositivo Controllo Lettura Validazione Green Pass Europeo

Le device EcosAgile eGreenPass sono progettate per permettere il controllo della ”Certificazione Verde” in modo estremamente efficiente, differenziandosi per caratteristiche e funzionalità:

  • Opzione di stampa dei risultati di verifica tramite stampante termica integrata al dispositivo, che attesta l’esito del Green Pass con nome e cognome del soggetto e orario di validazione: possibilità di stampa a tagliando per l'utente o a nastro continuo con i record di tutte le validazioni della giornata
  • Comunicazione e alert di notifica immediata tramite e-mail al Responsabile in caso di esito lettura Green Pass non valido
  • Possibilità di uscita relè a 1 o 2 canali per apertura o blocco porte, tornelli e varchi di ingresso

Per ulteriori approfondimenti: